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CaniGatti6Dal 9 al 20 ottobre in scena.

“Ma, papà, cosa  è il teatro?” – “Il teatro è la vita, Luigi. L’unico modo per comprendere le vicende umane. L’amore, la delusione, il dramma, i rapporti con le persone.”

Con queste parole, Luigi De Filippo (figlio di Peppino) saluta il suo pubblico al Teatro Carcano di Milano. La descrizione su cosa sia il teatro è giusta, inequivocabile e assolutamente condivisibile. Lo dimostra il fatto che, a distanza di un secolo, le commedie di Eduardo Scarpetta fanno ancora il tutto esaurito. Una storia semplice quanto profonda, nella sua trama. La vicenda si sposta da una coppia all’altra con divertenti equivoci e situazioni popolari. Una coppia attempata, che vive insieme da più di 30 anni e che conserva intatta la passione finché il tarlo della gelosia, scatenato dall’isterismo della loro figlia – prossima al divorzio per i terribili tradimenti del suo giovane marito – li assale. Travolti da incomprensioni, sotterfugi, piccole paure e sensi di colpa innocenti, riescono a scuotere quella pacifica noia che caratterizzava le loro giornate. Nello stesso tempo diventano testimoni e complici di altre due unioni un po’ strampalate, preda anche queste di improvvisi malintesi. Semplice quanto profonda, dicevamo. Eh sì… perché in realtà, nulla più di queste situazioni ci porta al confronto e alla riflessione sulle nostre personali esperienze. Non mancano i messaggi morali, in una commedia che si rispetti. Che sfiora il dramma di un cuore infranto per poi vederlo sorridere ancora, dietro una spiegazione amorevole e delle scuse sincere. Funziona come una perfetta macchina la compagnia di De Filippo, di matrice ovviamente napoletana e frizzante, gioiosa, accattivante. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi tipici del genere: la cameriera ficcanaso e bisbetica, il figlio tontolone e maldestramente furbo, la figlia prepotente e despota, il marito buono ma sempre incompreso. E poi certo, la giovane donna intrigante e senza pudore che diventa motivo di gelosie e sospetti e la macchietta buffa che scatena subito le simpatie patetiche degli altri personaggi. E di tanto in tanto, il dialogo col pubblico, in divertenti ed eloquenti monologhi, che comunicano alla platea – in poche parole – delle perle di saggezza popolare che danno più spunti di riflessione di un intero trattato filosofico. – Violetta Serreli –

CANI E GATTI (MARITO E MOGLIE)

di: Eduardo Scarpetta regia: Luigi De Filippo interpreti principali: Luigi De Filippo

con (in ordine di apparizione)

Fabiana Russo (Sisina, cameriera a Napoli – Giuseppina, cameriera a Sorrento) Vincenzo De Luca (Pasquale) Claudia Balsamo (Gemma) Riccardo Feola (Felice) Giorgio Pinto (Alfredo) Michele Sibilio (Don Carlo) Lorena Semeraro (Concettina) Luca Negroni (Vittorio) Stefania Aluzzi (Rosaria) Stefania Ventura (Maria) Luigi De Filippo (Don Salvatore) Francesca Ciardiello (Maddalena) Paolo Pietrantonio (Camillo)

Produzione I Due della Città del Sole – Compagnia di Teatro Luigi De Filippo

riduzione di Luigi De Filippo

per informazioni http://www.teatrocarcano.com